domenica 14 giugno 2015

I titoli che aspetto di più per questo E3



Ok, potevo fare un video sul mio canale youtube, ma ho deciso di non farlo proprio per la malleabilità che un post in un blog ha rispetto ad un video. Se infatti il primo può essere soggetto a modifiche continue anche dopo la sua pubblicazione, questo non è possibile con il secondo che, nonostante il maggior potere d'attrazione nei confronti del pubblico grazie alla sua immediatezza non può subire cambiamenti dopo averlo reso disponibile.

Tutto questo giro di parole solo per dirvi che questo post sarà dedicato a tutti i titoli che spero di vedere durante l'E3 di quest'anno e che verrà aggiornato ogni qual volta dovesse spuntare qualche titolo sul versante Hype da dover inserire assolutamente in questa lista.
Ci tengo a precisare che questa non sarà una lista completa dei titoli presenti durante la kermesse losangelina ma solo una raccolta di pensieri e speranze riguardanti i giochi che mi attendo maggiormente di vedere (che si vada da un breve trailer ad una lunga sessione di gameplay).

Ma ora bando alle ciance e cominciamo!




Star Wars Battlefront


SBAM! Spariamo subito un grosso calibro. Star Wars Battlefront è atteso da anni da tutti i fan della serie Battlefront e dai fan di Guerre Stellari in generali. Il reboot di quella che probabilmente è la saga videoludica dedicata a Star Wars di maggior successo non ha però soltanto fatto parlare di sé con toni solamente entusiastici. 
Dopo un primo trailer adrenalinico che ha mostrato subito i muscoli del gioco (campeggiava ovunque la scritta "Realizzato con il motore di gioco"), sono incominciate a comparire le prime crepe di un progetto che ha fatto storcere il naso a molti, distruggendo molte di quelle che erano le aspettative dei fan e prospettando un futuro pieno zeppo di DLC.
Se infatti può essere comprensibile la scelta di concentrarsi soltanto in un primo momento sulle ambientazioni della trilogia originale o quella di non includere una vera e propria campagna singolo giocatore in favore di alcune missioni completabili in coop o in solitaria (parliamoci chiaro, la modalità campagna dei 2 titoli originali era poco più che un grande tutorial), meno condivisibili sono le scelte di escludere le battaglie spaziali e sopratutto la modalità "Conquista Galattica", fiore all'occhiello delle vecchie produzioni (ripeto sento la puzza di DLC sin da qui).
Quello che conforta però è sicuramente l'attenzione al dettaglio che a quanto pare i ragazzi di DICE hanno riservato ad ogni singolo terreno di scontro, riempiendoli di chicche in ogni angolo, articolati e adatti sia agli scontri tra le truppe di terra che al di sopra di esso con dog.fight a bassa quota tra X-Wing e caccia TIE.
Inoltre fa sicuramente molto piacere il ritorno degli eroi (e saranno anche presenti, a detta degli sviluppatori, modalità interamente dedicate a loro), e la possibilità di giocare in terza persona.
Insomma, nonostante gli scivoloni mediatici, contornati da giustificazioni grossolane, mi hanno sì fatto storcere il naso ma sono controbilanciate da dei pregi potenziali che mi fanno ancora sperare e attendere con ansia il ritorno di questa saga storica.
Ma io faccio capitolo a parte, sono uno Star Wars Fag da quando ho 3 anni, ma del tipo che si appassiona anche alle cose più discutibili a livello qualitativo del brand (Tolto Jar Jar Binks, lui deve crepare...ah già che...).


                                       




Mad Max


Un anno fa Mad Max si presentò come una presa in giro per molti videogiocatori che stavano seguendo la diretta Sony all'E3 (voglio dire, tolta la macchina, si vede subito il tutore alla gamba!). Questo non per il potenziale del titolo che prendeva spunto da una delle mie saghe cinematografiche preferite, piuttosto perché l'inizio del trailer aveva lasciato tutti con il fiato sospeso pensando all'annuncio di un nuovo Fallout (e di questo ne parliamo dopo ;) ). L'annuncio però, nonostante la delusione di molti, fece la gioia dei fan storici della saga del "Road Warrior" che da sempre sognavano un videogioco dedicato al personaggio creato da George Miller negli anni settanta a cui Mel Gibson diede corpo.
Il gioco però n riscosse molto clamore in prima battuta, ma ora, grazie al rilascio del nuovo film "Fury Road", gode di una rinnovata fama, e il rilascio dei primi gameplay e di nuovi dettagli mi ha fatto salire a livelli vertiginosi l'Hype.
Frega nulla che Max non abbia il volto né del caro Mel né tanto meno di Tom Hardy,in fondo questo sottolinea maggiormente l'idea che Max sia una leggenda dentro e fuori dal tempo contemporaneamente, qualcosa di reale ed inventato allo stesso tempo. Ma basta con queste cazzate da pseudo intelletualoidi, Mad Max promette adrenalina, follia, deserti sconfinati, corse con la nostra iconica Interceptor (puntualmente distrutta come ormai da tradizione) e tanta tanta azione mescolata a litri di sangue ed esplosioni in un fantastico mondo post-apocalittico australiano (si Max viene dalla terra dei canguri). Aggiungeteci a questo mix esplosivo il fatto di trovarci all'interno di un open world e il dover aver a che fare, oltre che con signori della guerra e predoni fuori di testa, anche con la necessità di sopravvivere procacciando cibo, acqua, munizioni e, sopratutto benzina dannazione (10 punti a chi becca la citazione)!
Insomma Mad Max si prospetta come un titolo davvero interessante ma che dovrà fare i conti con diversi pesi massimi nel suo periodo di uscita. Il gioco è infatti atteso per la prima metà di settembre (4 ufficialmente, 18 secondo Gamestop), un periodo in cui Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain farà certamente incetta di vendite, visto anche il marasma che hanno scatenato Kojima e Kinami negli ultimi mesi (ma ci torniamo più avanti), e poco prima del possibile rilascio, stando ai rumor, di una vera bomba post apocalittica prevista per ottobre/novembre. Ma, grazie proprio al successo del nuovissimo film, che ha fatto conoscere il personaggio a nuove generazioni, e lo ha fatto riscoprire facendo riinnamorare i vecchi fan, il potenziale per un buon successo di vendite c'è. Incrociamo le dita.



                                          
                                   




Assassin's Creed Syndicate


Insomma a quanto pare mi piace aspettare roba controversa quest'anno. E sicuramente il re delle controversie quest'anno sembra proprio che sia Assassin's Creed Syndicate. Perché controverso? Perché più controverso dei precedenti capitoli? Perché ancora prima di essere annunciato il titolo fu aspramente attaccato con critiche che più sterili non potevano essere.
Ricorderete infatti che poco dopo l'uscita di Assassin's Creed Unity, che fece subito parlare di sè a causa dei numerosi Bug, ci fu una fuga di notizie (involontaria o meno poco importa) in cui si parlava di un presunto nuovo capitolo della saga denominato Victory, che presentava un'ambientazione londinese di epoca vittoriana. E giù subito di polemiche, "eh ma già ne presentano un'altro", "eh ma almeno fatelo uscire Unity prima di far vedere il nuovo gioco", "Ubisoft Merda". Insomma le solite cose, solo che con mesi di anticipo.
Ora, il titolo è stato ufficialmente presentato con il sottotitoli di Syndacate durante una speciale diretta Ubisoft in cui ci è stato mostrato un primo assaggio di gameplay attraverso una pre-alpha del gioco. Sorvolando sulle solite lamentele senza senso che trovano il tempo che trovano, quello che mi ha colpito subito è sicuramente l'ambientazione della Londra nel periodo della Prima rivoluzione industriale (da qui il nome Syndicate). Il nuovo setting, inoltre ha dato modo agli sviluppatori di sbizzarrirsi con il design ed i gadget dei protagonisti Jacob ed Evie, i quali hanno uno stile che rimanda molto allo steampunk. Molto interessanti anche le nuove meccaniche legate al reclutamento di sgherri nei bassifondi della capitale. Un plauso va fatto anche per l'abbandono di tutte le armi vistose presenti nei vecchi capitoli in favori di armi di piccolo taglio, nascoste o da contatto ravvicinato con l'avversario (dal tirapugni alla spada nascosta nel bastone). L'atmosfera da industrializzazione in corso viene sottolineata anche da una palette cromatica che usa dei filtri fumosi che danno un certo senso di pesantezza azzeccatissima. Restano ovviamente molti dubbi su diversi aspetti del gioco ch magari, in parte verranno chiariti proprio grazie alla kermesse losangelina.



                                         

                                       





Homefront: The Revolution



Woooooooolveriiiiiiiiiiiiiiiines!
Ecco ogni volta che ripenso ad Homefront mi viene in mente Alba Rossa.
Comunque, dopo un buon primo capitolo dal potenziale non sfruttato al meglio, lo scorso anno è stato presentato Homefront: Revolution che promette numerosi passi avanti rispetto all'originale. Purtroppo dopo un sacco di rumore fatto durante il periodo dell'E3 2014 del gioco si seppe poco o nulla di nuovo, ed è quindi lecito aspettarsi delle succolente novità nel corso dell'edizione di quest'anno della fiera.






Kingdom Hearts 3


Ecco sempre parlando titoli di cui non si è saputo più nulla dopo l'annuncio, qui abbiamo il re indiscusso da due anni a questa parte. I fan di Kingdom Hearts attendono il terzo capitolo come una manna dal cielo dopo il casino messo su da Nomura e co. attraverso Spin-Off, prequel e mezzi Sequel che però andavano ad arricchire in maniera rilevante quello che è l'intreccio della trama, e il rischio che il team di sviluppo non riesca a riportare tutti i nodi al pettine è molto forte.  Due anni fa Square ci fece prima salire fin sulla cima dell'olimpo dalla gioia per poi farci sprofondare  negli inferi rivelando che quelli che abbiamo visto non erano spezzoni di gameplay ma filmati prerenderizzati col motore di gioco per avere qualcosa da mostrare durante la conferenza. Lo scorso anno il titolo non fu presente durante la fiera, speriamo che questo sia l'anno buono.


                                       




Hellblade


Uno dei miei titoli preferiti della settima generazione è sicuramente Enslaved: Odyssey to the West, di cui purtroppo non vedremo probabilmente mai un seguito. In ogni caso questo titolo mi ha fatto innamorare del talentuoso team dei ragazzi di Ninja Theory. E' quindi normale che, dopo l'annuncio durante la conferenza Sony dello scorso anno, io attenda con ansia delle nuove informazioni (magari un bel video gameplay) di Hellblade, titolo in esclusiva console per Playstation 4 ma che sarà disponibile anche su PC.
Oltre al pedegree degli sviluppatori sicuramente quello che attrae al momento del titolo è il setting. Il gioco è infatti ambientato in un mondo ispirato a quelle che sono le leggende celtiche con forti elementi disturbanti e e dai toni dark.
Insomma, tenetelo d'occhio anche voi.

AGGIORNAMENTO: E' uscito il primo video di gameplay che potrete trovare qui!


                                         




Mirror's Edge Catalyst



Il nuovo titolo DICE non è un sequel dell'originale capitolo dedicato alla free runner Faith, bensì un un vero e proprio reboot.
L'originale è un titolo praticamente unico nel suo genere, capace di spianare la strada, o di riaprire la strada,  ad un tipo di esperienza videoludica in cui il platform veniva mescolato ad una prospettiva in prima persona e ad un art direction che esaltava ogni aspetto del mondo che ci circondava, con contrasti tra i bianchi asettici della città ed i colori accesi e vivi degli appigli e degli oggetti interagibili dello scenario di gioco.
Peccato per le cut-scene (essendo un gioco esperenziale, una narrazione in presa diretta sarebbe stata molto più efficace ma meno adatta per attirare un pubblico di massa) e sopratutto per il doppiaggio della protagonista (passabile tutto sommato l'originale a dirla tutta), sopratutto, ovviamente, per la versione nostrana. Vi prego non richiama te Asia Argento. VI PREGO!







Halo 5: Guardians


Ed ecco qui il peso massimo di Microsoft di quest' anno (The Coalition permettendo, ma ci arriveremo). Halo non ha sicuramente bisogno di presentazioni. E' una delle mie saghe preferite, e i ragazzi di 343 industries sembra che vogliano stravolgere ogni cosa con questo secondo capitolo della nuova saga.
E' vero che il brand, sopratutto dal secondo capitolo in avanti, ha il suo punto di forza nel comparto multiplayer, ma da fan delle vicende legate all'universo di gioco, e da amante del singleplayer, devo dire che la cosa che maggiormente mi intriga è la nuova piega che potrebbero prendere gli eventi. Un Master Chief più cupo, considerato un traditore che si scontrerà con quelle forze che ha da sempre servito. Si ripete anche il dualismo dei protagonisti visto nel secondo storico gioco, con lo spartan Locke pronto a dare la caccia al più grande eroe della terra dopo la sua misteriosa scomparsa.
E poi ovviamente c'è quello che probabilmente si prospetta come il multiplayer più figo della saga, ma ripeto, per quanto mi riguarda è secondario,







Metal Gear Solid V: The Phantom Pain


Ok, non credo che ci sia bisogno di soffermarsi troppo su quello che concerne il gameplay di The Phantom Pain, o sulla qualità del prodotto. O meglio, quest' ultima potrebbe risentire profondamente di quello che mi incuriosisce riguardo la presenza del titolo a Los Angeles.
Sappiamo tutti dei casini che stanno succedendo tra Hideo Kojima e Konami: cancellazioni di titoli di punta, il nome Kijima cancellato dalle prossime stampe di Ground Zeroes, Konami che si butta sul Mobile, ecc...
Insomma tutta una accozzaglia di cose confusionarie che stanno intorbidendo sempre più le acque. Sarà tutto vero, o è solo una nuova trovata pubblicitaria per attirare l'attenzione sul titolo vista la presenza massiccia di nomi di peso quest'anno? E inoltre, se fosse tutto vero, questo come si ripercuoterebbe sul nuovo capitolo della saga di Big Boss (Kojima-san ha infatti confermato che concluderà i lavori e il gioco uscirà regolarmente, ma è lecito preoccuparsi)?
La curiosità è tanta e magari sarà proprio l'E3 a svelare gli arcani.







Need For Speed


I titoli automobilistici non sono mai stati il mio forte, specie se simulativi. E non c'è quindi tanto da stupirsi se i pochi titoli di guida che porto nel mio cuoricino siano arcade. Se la speranza di vedere un nuovo Burnout (possibilmente Paradise) sembrano pressoché nulle al contrario il nuovo Need fo Speed è una certezza. Non c'è nulla di concreto su quelle che saranno le meccaniche presenti del titolo ma il breve teaser e le parole degli sviluppatori mi hanno fatto venire un pochino l'acquolina in bocca.
L'obiettivo è infatti quello di riportare la serie ai fasti di due suoi capitoli di punta mescolandoli assieme. La personalizzazione estrema e le gare in notturna degli Underground miscelata con gli inseguimenti della polizia di Most Wanted. Ce la faranno? Sarà vero? Voglio crederci. E all'E3 ne sapremo di più.







XCOM 2



Come ho già scritto nel post dedicato al reveal-trailer del titolo, io non sono un'amante degli strategici a turni, eppure, come si può notare da questo video, ho adorato alla follia XCOM: Enemy Unkonwn, grazie alla sua forte vena action e alla sua immediatezza che al contempa offriva un livello di sfida e di tatticismo non da poco.
E quindi più che comprensibile un mio gridolino simil dodicenne arrapata al momento dell'annuncio del seguito ufficiale denominato semplicemente XCOM 2.
Fireaxis, ha messo subito le cose in chiaro, il titolo sarà un esclusiva PC (o almeno per ora), e come biasimarli, in fondo su console lo abbiamo comprato in quattro gatti il titolo mentre su PC ha venduto, e anche tanto, grazie ad un prodotto ricco di qualità. E questo XCOM 2.0 sembra proprio voler puntare sulla formula del Bigger and Better con nuove abilità dei membri del team, nuovi gadget, nuove razze aliene da sconfiggere e una base operativa volante tutta nuova. Probabilmente questa è solo la punta dell'iceberg, di cui mano a mano grazie all'E3 inizieremo a scoprire sempre di più prima dell'uscita, prevista per ottobre.







Just Cause 3



Rampini, esplosioni, tamarrate e ogni esagerazione possibile ed immaginabile. Tutto questo è Just Cause. E con Just Cause 3 sembra che i ragazzi di Avalanche questo concetto, semplice ma efficace , sarà portato all'ennesima potenza grazie alla potenza delle nuove console, creando un mondo sempre più ampio, una palette di colori ricchissima ed esplosioni spettacolari e acrobazie assurde.
Non credo serva dire altro per capire che lo aspetto con ansia.








Plants vs Zombies: Garden warfare 2



Ancora non c'è nulla di concreto, c'è solo la conferma per l'arrivo di un secondo capitolo di PvZ: Garden Warfare, di cui potete trovare i dettagli qui.
Il titolo è uno dei più divertenti che io abbia provato negli ultimi anni per quanto riguarda gli shooter. Una gioia per gli occhi grazie alle linee morbide e alla ricchezza di colori. Oltre a questo aggiungeteci il carisma dei personaggi e le modalità azzeccatissime e capirete come questo gioco sia entrato di prepotenza nel mio cuore. 
Quello che mi aspetto da un nuovo capitolo è però un numero maggiore di modalità e mappe di gioco, che son si variegate ma in numero molto limitato e un leggero bilanciamento di alcune delle classi (anche perché la varietà su questo versante non manca, grazie allo sblocco di tantissimi personaggi per ognuna di esse con abilità uniche), e ovviamente tutto quello che possa passargli per la testa.
Per ora non si sa molto sul titolo e l'E3 è un'occasione perfetta per mostrare qualcosa di più concreto.










WiLD



WiLD è uno dei titoli che mi sono rimasti maggiormente impressi della Gamescom dello scorso anno. Il progetto di Michel Ancel (il creatore di Rayman) infatti presenta una meccanica estremamente interessante. Nel titolo potremo infatti interpretare uno degli innumerevoli esseri viventi il mondo di gioco.
WiLD è un survival online, un genere a me poco affine, ed il fatto che sia riuscito ad intrigarmi a tal punto fa capire il grosso potenziale di questo prodotto. Purtoppo da agosto ad oggi non si è saputo più nulla a riguardo, è quindi lecito aspettarsi delle novità nel corso della conferenza Sony di quest'anno (sì il titolo è stato presentato come esclusiva Playstation 4).







Persona 5



La serie persona mi intriga da diversi anni, eppure è strano pensare che effettivamente ho giocato soltanto al quarto capitolo della saga. Ma, è stato subito amore.
In realtà non so bene cosa aspettarmi visto che le informazioni sono scarse sul nuovo titolo visto che anche il video di gameplay mostrato non lascia trapelare troppe informazioni(sicuramente ritorneranno i Persona, e grazie al cavolo, e il viaggio multi dimensionale) e quindi l'E3 potrebbe essere l'occasione perfetta per Atlus di rivelare un po' di novità al pubblico occidentale. Altrimenti si aspetterà il Tokyo Game Show.
Nel frattempo una certezza c'è. Stile come se piovesse!








Ark: Survival Evolved





Ark: Survival Evolved è stato presentato poche settimane fa ed ha la possibilità di diventare il secondo survival che potrei giocare nella mia vita, insieme a WiLD di cui già abbiamo parlato.
Il gioco è già disponibili su Steam in accesso anticipato, e si nota come il lavoro necessario sul fronte tecnico e dell'ottimizzazione sia ancora tanto, ma visto che il titolo è atteso per l'estate del prossimo anno c'è ancora tempo per migliorare.
L'e cose che mi attirano vanno a ripescare da un passato ormai remoto ma allo stesso tempo attuale, di un bambino che non vuole crescere a tutti i costi. Diciamocelo non possiamo resistere all'opportunità di cavalcare un T-Rex!
E' sì, perché fra le varie ed interessanti features proposte, sicuramente quella di poter, cacciare, catturare e addomesticare i mostri preoistorici è sicuramente quella che mi fa più gola?
Ho detto mostri preistorici? Sì, ma non ci saranno solo dinosauri, pterosauri mammut e dodo (già mi immagino le stragi di uccelli incapaci di volare) ma addirittura scorpioni giganti, coccodrilli e draghi. Eh sì, Draghi.
A questi si aggiungono anche enormi mostri marini (ma non è dato sapere se saranno addomesticabili) ed un mondo a metà tra il fantasy e lo sci-fi (con qualche vago richiamo architettonico a quanto visto in Halo).
Quello che mi preoccupa non è però il comparto tecnico quanto quello narrativo. Come vi ho detto, e avrete sicuramente capito in ogni caso, io non sono un grande fan dei survival game tanto di moda perché non riesco a trovare soddisfazione nel semplice sopravvivere poiché non trovo un vero scopo che possa giustificare le mie azioni e quindi, dopo un primo momento, vengo presto spinto alla noia. Spero dunque in un comparto narrativo che possa far intrigare anche quelli che come me cercano qualcosa di più della semplice sopravvivenza.








Monster Hunter: Stories


Vedere Monster Hunter: Stories a questo E3 è uno dei miei sogni nel cassetto. Il perché è molto semplice. Mostrare questo titolo a Los Angeles vorrebbe dire confermarne l'uscita per il mercato occidentale.
Stories segna infatti il debutto della serie nel mondo dei J-RPG ma mantenendo, a detta degli sviluppatori, tutte quelle caratteristiche hanno reso grande la serie. Ma, di tutto questo a me importa poco. 
Quello che da subito mi ha affascinato e sicuramente il character desisgn e lo spettacolo di colori che mi sono trovato di fronte. Questo, mescolato a delle meccaniche di gioco che dovrebbero strizzare l'occhio al mondo dei pokémon e la possibilità di cavalcare un cazzo di drago, mi hanno fatto innamorare del progetto.
Incrociamo le dita insomma.









RIME




Passiamo da un'esplosione di colore e design all'altra ma spostandoci da un'esclusiva Nintendo 3DS ad una Playstation 4.
Rime è l'ambizioso progetto dei ragazzi di Tequila Works e rappresenta un prova di stile non da poco.
Penso sia ormai chiaro che tutto ciò che, nel mondo dei videogames, è caratterizzato da una certa ricercatezza artistica e da un'esplosione di colori attira molto probabilmente il mio interesse. E ovviamente Rime non fa eccezione.
Il team di sviluppo si è ispirato alle coste mediterranee del proprio paese d'origine, la Spagna, per ricreare un mondo di gioco affascinante, che mescoli elementi simil realistici ad altri mistici e sovrannaturali, il tutto accompagnato dalla solita pulizia cromatica strabiliante. Insomma, uno stile che prende spunto da un titolo come Zelda Wind Waker per creare qualcosa di completamente nuovo.
Il gioco tequila è inoltre pensato per essere non violento, l'esperienzialità viene prediletta all'azione e a farla da padrone saranno fasi platform e puzzle solving.
Purtroppo di recente sono state poche le notizie riguardanti il titolo, eccezion fatta per due particolari di rilievo. Rime è già giocabile (quindi una sua presenza alla 3 giorni losangelina è data per certa) ma Sony ha, oltre a grandi aspettative, grandi piani per questo progetto.
Ho già l'acquolina in bocca.








Rainbow Six: Siege




Rainbow Six: Siege è stata la grande sorpresa di Ubisoft dello scorso E3. L'idea di scontri tra forze speciali e criminali in spazi angusti e domestici in cui attaccanti e difensori si sfideranno per il controllo e la salvaguardia di un'ostaggio è molto intrigante. L'aggiunta di gadget e delle abilità differenti per ogni membro di ogni squadra speciale (i membri dell'FBI usano ad esempio approcci diversi da quelle delle altre unità) rende il tutto molto più intrigante. Per ora però si è vista praticamente una sola modalità di gioco e quindi l'auspicio è quello che vengano mostrate delle novità su questo versante.









Gears of war 4 



Visto che del gioco non è stato mostrato pubblicamente nulla, vi schiaffo quest'immagine ad minchiam.
In ogni caso, 2 anni, dopo l'acquisto del brand da parte di microsoft, lo sviluppo di Gears of War fu affidato nelle mani dei ragazzi di Black Tusk Studios, che annunciarono anche un quarto capitolo della saga.
Ora, lo studios ha cambiato nome diventando "The Coalition", ma di Gears of War 4 non si è saputo più nulla di concreto.
Oltre alla speranza di poter vedere qualcosa durante la conferenza Microsoft, si possono soltanto fare supposizioni su quello che concerne la trama del nuovo capitolo. E credo che l'apertura di una nuova trilogia che possa espandere l'universo narrativo del brand sia la strada che prediligerà il team (prendendo anche spunto dal lavoro dei ragazzi di 343 Industries). 
Ovviamente, sono altissime le probabilità che si parli anche, in quest'occasione, dell'altro progetto della Software House, l'aniversary edition (ultimate edition) del primo storico capitolo.

AGGIORNAMENTO: molto probabilmente, stando al nuovo sito dedicato al brand, un'annuncio ci sarà. E molto probabilmente, sarà dedicato alla remastered del primo capitolo. Trovate qui tutti i dettagli.










Shadow of the Beast



Fra i vari titoli presentati nell'edizione 2013 dell'E3 da Sony, c'è anche Shadow of The Beast, un remake di un platform 2D per Amiga del 1989 che all'epoca era considerato come l'avanguardia tecnologica per quanto riguarda il comparto tecnico e sonoro.
Questo Remake/Reboot (sì perché SotB è una saga comprendente 3 capitoli) mantiene la formula originale da platform con forti ibridazioni action  in cui la brutalità degli scontri la farà da padrone. Del titolo è stato mostrato poco, ma dal video di gameplay pubblicato alcuni mesi fa si capisce come il lavoro alle spalle sia di rilievo. E' quindi lecito aspettarsi diverse novità nel corso della Kermesse di quest'anno.







Overwatch


Ok, il pc-gaming non è il mio campo, vuoi perché son cresciuto con le ocnsole vuoi perché non ho mai avuto un pc che facesse girare decentemente i titoli che uscivano in un determinato periodo storico in cui io avevo un computer incapace di reggerli anche a settaggi minimi. Eppure eccoci qui con il secondo titolo annunciato, per ora, in esclusiva PC. Overwatch è la prima nuova IP Blizzard da molti anni a questa parte, e dal lancio del primo trailer ne rimasi affascinato. I titolo mescola la frenesia e la cruenza degli scontri di un FPS Sci-fi ad un design che ricorda in qualche maniera quello dello studio Pixar, Sì solita manfrina "bei disegni, bei colori...io sbavo".
Il roster continua ad espandersi man mano che la fase di Beta testing avanza, e a spiccare tra i miei preferiti, come si può notare dalla copertina, è sicuramente Reaper.
Perché prima ho scritto "per ora" riferendomi all'esclusività PC? Per diversi motivi:
In primo luogo Blizzard ha portato il suo ultimo titolo, Diablo 3, su console facendo un buon lavoro, in secondo luogo abbiamo a che fare con un FPS la cui mappatura dei tasti potrebbe perfettamente essere adattata ad un pad console.
Come sempre, aspetto e spero.









Vanquish 2



Saprete sicuramente che quest'anno Platinum Games avrebbe dovuto presentare all' E3  2 titoli di rilievo. Il primo sarebbe dovuto essere Scalebound in esclusiva per Xbox One, ma è stato confermato che non sarà presente, il secondo invece è ancora, almeno ufficialmente, un mistero.
Perché ufficialmente? Perché i rumor si fanno sempre più forti ed insistenti per quanto riguarda il toto titolo.
Sarà una nuova ip, un grande ritorno, un'esclusiva o un miltipiattaforma? Non c'è nulla di certo, tranne il fatto che, dopo un primo momento in cui Metal Gear Rising veniva etichettato come il più papabile dei grandi ritorno, Platinum stessa ha sconvolto le carte in tavola con un semplice twit a tema Vanquish. Che sia il sequel che i fan, io in primis, aspettano da tempo? Solo il tempo ce lo dirà. E sta per scadere.

AGGIORNAMENTO: Speranze sfumate a quanto pare, è trapelato il titolo che verrà presentato durante l'evento youtube, e non è Vanquish 2. Trovate qui i dettagli.







Ratchet and Clank


Chi mi conosce sa che la mia serie videoludica preferita in assoluto è quella di Jak and Daxter. Ma se qualcuno mi chiedesse un possibile e personalissimo podio, probabilmente sul secondo gradino posizionerei un Lombax chiacchierone accompagnato dal suo fidato robottino.
Insomma potete immaginarvi il mio stato simil comatoso dopo la pubblicazione di pochi giorni fa del trailer e del video di gameplay del Reboot, che accompagnerà in primavera il rilascio al cinema della pellicola, di Ratchet e Clank
Le atmosfere, i gadget, i nemici, c'è tutto quello che ha fatto grande la saga, oltre ad un comparto tecnico totalmente rinnovato, che permette una pulizia grafica, una profondità di campo e una complessità della struttura delle mappe di gioco nettamente superiori a quelle a cui ci siamo tanto affezionati.







Ni No Kuni 2


Addentriamoci per un'attimo nel mondo delle speranze, del fumoso e dei rumor da insider relativamente attendibili.
E' stato infatti l'insider Tidux a riportare la notizia di un possibile sviluppo di Ni No Kuni 2 come nuovo J-RPG in esclusiva per Playstation 4. Ma la cosa più interessante, se il rumor dovesse rivelarsi fondato, è che il titolo potrebbe già essere presentato nel corso dell' E3 di quest'anno.
Se mi sistemano l'I.A. dei compagni direi che siamo a cavallo.




Dishonored 2


Dio sia lodato per le cazzate fatte dagli sviluppatori!
Grazie ad un errore dei ragazzi di Arkane Studios infatti abbiamo avuto la conferma che Dishonored 2 sarà presente durante la conferenza Behtesda.
Insomma prepariamoci al ritorno di Corvo e ad un mondo steampunk fantastico!





INDIE


Ok, l'E3 è anche un luogo privilegiato per mostrare i vari titoli di software house indipendenti che possono essere motivo di vanto per i grandi producer nel corso delle conferenze. Qui vi riporterò alcuni dei giochi indie che spero di poter vedere nel corso della kermesse senza però entrare troppo nel dettaglio.

Il primo è sicuramente Little Devil Inside, non credo che, per chi mi segua, sia una grossa sorpresa la presenza di questo prodotto in lista. Per vederne tutti i dettagli infatti vi rimando a questo articolo, quello che conta è il fatto che, la campagna Kickstarter è andata a buon fine, e, visto che il gioco sarà disponibile sia su PC che su Console (PS4, Xbox One e WiiU), è lecito sperare in una sua presenza in almeno una delle conference del primo giorno.

Due titoli da tenere attentamente sott'occhio sono sicuramente due recentissimi successi Kickstarter. Sto parlando ovviamente di Yooka Laylee e Bloodstained: Ritual of the Night. Entrambi son due titoli che hanno sfondato record su record di finanziamenti grazie ad un pedegree dei rispettivi sviluppatori (Lo zoccolo duro degli ex Rare per il primo e Koji Igarashi per il secondo) e grazie alla loro natura di seguiti spirituali di titoli e saghe di grande richiamo come Banjo-Kazooe e Castlevania.
Avendo seguito le vicissitudini di entrambi durante le rispettive campagne sono molto tranquillo e fiducioso su quelle che sono le qualità dei due titoli.

Alzi la mano chi vuole rivedere Megaman con un comparto tecnico totalmente rinnovato ma con la Mighty No°9 è la risposta al vostro desiderio. Un sequel spirituale in tutto e per tutto dell'androide anti robot per eccellenza sotto la vigile supervisione di Keiji Inafune, il papà della serie.
stessa cura per il gameplay che avevano gli originali (con i dovuti aggiornamenti ovvio). Beh

Se invece siete tipi più affini al mondo dei classici d'animazione disney degli anni '30, starete già fremendo nell'attesa per la release di Cuphead, visto il suo mix da action a scorrimento e stile grafico accattivamente da vecchio cartone animato.
Adr1ft è un riuscitissimo mix di fantascienze ed avventura esperenziale, in cui saremo chiamati ad
indossare i panni di un'astronauta che cerca di evitare di finire alla deriva dopo la distruzione della sua stazione spaziale. Niente mostri assassini, niente sparatorie, soltanto noi, la nostra tuta ed il vuoto cosmico.

Da quando giocai il primo Darksiders mi innamorai dello stile dell'art designer di Joe Madureira. Il suo lavoro con il fumetto incompiuto Battle Chasers ispirò i ragazzi di Naughty Dog durante la realizzazione di Jak and Daxter. Ora Joe, grazie alla sua Software House personale, la  Airship Syndicate, ha deciso di riprendere in mano la sua vecchia creatura sotto la doppia veste di fumetto e di videogames RPG. Sto già sbavando.

Cosa mi attrae di Twin Souls? Più o meno tutto. Dal comparto artistico fantastico al gameplay. Per
quanto riguarda la narrativa (che a quanto pare riguarderà il connubio tra luci ed ombre), beh le premesse ci sono ma aspetto una release ufficiale o, almeno, un'anteprima più corposa, per sbilanciarmi.

Su Inside  non credo di dover dire molto tranne l'unica cosa importante sufficiente a farvi capire il perché dovreste attenderlo con trepidante attesa. Dagli autori di Limbo.
Tornando al discorso dei titoli esperenziali, sicuramente va citato anche Everybody gone to Rapture.

Restiamo sul pezzo con una certezza, The Talos Principle arriverà su PS4 e sarà quindi molto probabilmente presente durante la conference Sony come uno degli Indie di punta.
Reset è al momento previsto soltanto su PC, ma le meccaniche, l'atmosfera, le musiche mi stanno
facendo pregare in ginocchio per un suo approdo su console.

Mentre è ancora presto per parlare, vista la campagna Kickstarter appena avviata, di We Happy Few, ma una sua presenza sarebbe sicuramente una sorpresa più che gradita.




Horizon


Io sono da sempre un fan scatenato della saga di Killzone. Nonostante i suoi difetti e la sua inferiorità narrativa l'ho sempre preferito al brand Halo (che adoro comunque eh). Ed è quindi normale che io si in trepidante attesa per il nuovo progetto dello studios. Specie se te lo presentano come un RPG Sci Fi in cui avremo a che fare con dei robot giganti simili a dinosauri!
Insomma mi aspetto molto da Horizon, sperando sopratutto in maggiore impegno nel comparto narrativo.
Stiamo a vedere insomma.








Mass Effect 4



La trilogia del comandante Shepard, sin dal suo esordio nel lontano 2007, mi ha da subito conquistato, con un universo narrativo credibile ed affascinante, dove l'umanità si ritrova a contatto con una coalizione di razze aliene e sta tentando di salire la scala gerarchica passo dopo passo partendo dal gradino più basso. Tutto questo fino all'arrivo dei razziatori, il resto poi è storia.

Con la conclusione della trilogia e con la minaccia delle macchine sensienti sventata, è quindi difficile prevedere quali saranno i futuri sviluppi della saga. Sicuramente avremo a che fare con un nuovo protagonista, che resterà sempre umano ma ho dei forti dubbi su uno degli aspetti più importanti del brand, i bivi narrativi. Le scelte morali comportano delle conseguenze , e la scelta finale del comandante ci ha condotto a 3 possibili soluzioni ad una grave minaccia che hanno portato a drastici mutamenti della galassia. Ora il problema sorge quando si pensa a come questa scelta possa essere collegata al nuovo titolo, specialmente su console. Ci sarà un modo per importare i precedenti salvataggi Xbox 360/PS3, o ci sarà data la possibilità, ancora una volta, di effettuare le scelte più importanti della trilogia attraverso un fumetto interattivo oppure i ragazzi di Biowere prenderanno una posizione netta e sceglieranno per noi il "vero finale"? Io fondamentalmente spero in una delle prime due, perché nel caso venisse scelta la terza via, molto probabilmente si andrebbe a far crollare uno dei cardini della serie.

Oltre a questo spero in battaglie campali (se il plot lo richiederà) che mi facciano sentire realmente nel cuore di uno scontro a livello planetario, se non galattico (parliamoci chiaro, l'attacco finale alla terra ti fa gasare a bestia con i filmati ma ti senti davvero solo durante gli scontri, con un esercito formato dalle più potenti armate galattiche rappresentato da degli ammassi di pixel che appaiono ogni tanto sullo sfondo). 

Ovviamente fa molto piacere il ritorno del Mako, che potrebbe comportare l'esplorazione di nuovi mondi. Spero che in questo caso sia stato fatto un buon lavoro sulla caratterizzazione dei pianeti. Insomma preferisco un numero minore di pianeti da esplorare ma meglio caratterizzati e con quest uniche.

Ecco, parlarvi di Mass Effect 4 sarebbe stato il modo perfetto per concludere questa lunga lista, ma poi...Beh tra poco lo capirete.








Fallout 4


Ecco come vi ho detto poco fa, avrei volentieri concluso questo lungo viaggio con il nuovo Mass Effect, ma poi ci si è messo di mezzo il titolo che molto probabilmente sto attendendo spasmodicamente da più tempo. 
Sto ovviamente parlando di Fallout 4.
Tutti i fan della saga sono stati percorsi da un brivido lungo la schiena sfociato con un gridolino isterico durante tutta la visione del trailer di debutto del gioco che ha mostrato molto più di quello che ci saremmo aspettati. Per capire meglio il mio stato d'animo in quel momento vi rimando a questo link.
Ovviamente il trailer ha detto poco e le mie aspettative sono molte. Per prima cosa, spero che i ragazzi di Bethesda abbiano fatto tesoro di quanto di buono offerto da Obsidian con il comparto narrativo di New Vegas. Insomma una ramificazione complessa delle quest che siano primarie o secondarie. Un background a tutti i compagni (molti di quelli di F3 restano praticamente anonimi agli occhi del giocatore) che possa restare ben impresso nelle nostre menti. E un mondo di gioco vasto e variegato che contenga al suo interno delle vere fazioni.
Sempre tornando al discorso delle missioni spero anche che non ripetano lo stesso errore fatto con il primo capitolo di Bethesda (il terzo) cioè l'impossibilità di poter proseguire l'avventura alla conclusione della campagna principale (ovviamente nel caso non si scegliesse di sacrificarsi per salvare la comunità di Washington) se non si fosse posseduto il DLC apposito.
Insomma la speranza è quella di veder corretti tutti i difetti storici della casa di produzione seguendo l'esempio dei creatori originali della serie.
E sono estremamente fiducioso.







Ok dai, direi che con Fallout 4 possiamo chiudere in bellezza questa lunga carrellata di titoli, che coprono soltanto una piccola parte di quella che si prospetta per essere una delle più corpose edizioni dell'E3 degli ultimi anni per quanto riguarda i giochi che saranno presenti lungo tutti e 3 i giorni.
Oltre a questo mio lunghissimo articolo potete trovarne altri molto interessanti anche qui, scritti dai ragazzi di I Love Videogames!

E ora, non resta che augurare a tutti Buon Divertimento!

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